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| | Amazon e questo gioco interessante di negozio online che paga meno tasse - Puntata di Report
Ogni tanto voglio riprendere le buone occasioni di vedermi qualche interessante puntata di report su canale RAI3. Non guardo molto la televisione, non sono il solito a guardarmi i vari programmi sulla 5 oppure di certo non posso trattenere un discorso su che cosa si è fatto ieri su Italia1. Però il REPORT di RAI3 nella versione web ed per il streaming ancora oggi rimane un buon punto di partenza per poter entrare dentro il merito della situazione italiana in diversi aspetti.
In questo 2012 si sono occupati tantissimo di casi attuali, cose molto interessanti che ci spiegano un po meglio su come funziona questo paese e come fanno i grandi nomi, le grandi aziende ad esistere ancora oggi sul mercato, ad guadaganarsi una fetta di utenti e comunque a fatturare ed diventare ricchi sempre con qualche giochetto loro.
Parliamo della puntata di Report riguardante Amazon, negozio leader mondiale nella vendita di prodotti Hi Tech, ma anche una serie di prodotti non direttamente collegati fra di loro. Una specie di Ebay, ma più fine dove solo le aziende possono vendere, vengono verificate, selezionate ecc. Un contenitore in pratica, che fa un giochetto interessante. Come ci ha mostrato Report nella puntata, quelli di Amazon in Italia fanno solo il servizio di spedizione, e quindi praticamente hanno solo 400 dipendenti che smistano dentro gli grandi magazzini la roba, direi in qualche comune del Nord Italia e poi tutti i soldi invece sono girati dentro una società che ha sede in Lussemburgo.
Bello questo giochetto in quanto in Italia per questo tipo di servizio pagano solo una piccola percentuale di tributo, del resto non hanno la produzione sul territorio nazionale ma solo fanno da tramite per poter inviare la produzione al cliente. Insomma, noi non sappiamo nulla di nulla.
Eppure, i soldi che fattura Amazon sono veramente tanti, non ci sono neanche i dati esatti perché sono loro che non vogliono trasmettere questi dati, dicono che è per la concorrenza ma in verità perché uno stato anche Italiano deve sapere quanto tu azienda non li versi come tributi?
Eppure vi parlo da persona che sta dentro i regime dei minimi da qualche anno, dove è molto difficile fare le cose come si deve ed rispettare al meglio ogni fattura, ogni scadenza, ogni capriccio di quello che tu devi allo Stato. Con il tempo ho trovato un buon commercialista che mi aiuta in questo, e poi mi sono anche iscritto al Feed di questo blog www.zerotasse.it/ per poter essere aggiornato su ogni novità in questo settore, in modo da non perdere neanche una novità, magari qualche agevolazione, prestito a fondo perduto ecc.
Eppure le tasse che ti arrivano da pagare sono importanti, a prescindere da quello che tu riesci a tirare su ogni mese. INPS richiede anche uno sforzo, che per molte piccole realtà sono grandi, ma il gioco è proprio quello. Vuoi rimanere sul mercato? Ti tolgo tutto, proprio tutto fino al ultimo ma intanto chiudo un occhio su chi fa affari da milioni in Italia che è più difficile mettere alle strette.
Il solito modo di vedere le cose del resto. |
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