seoline |
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Fuori in TV ci sono i soliti discorsi sulla politica, le solite frasi con tanto di demagogia e falsi sorrisi con niente imposte ed IMU al riguardo, si riparte con un Italia nuova. Roba nostalgica, che dovrebbe funzionare ma un giovane come me ha le palle piene senza troppe parole al riguardo. Noi delle parole ci possiamo fare bene poco in questo paese, dicono tutti tanto ma poi?
Tutto capita proprio in questo periodo, nel 2013 mentre hai ancora un po’ di felicità delle feste passate. Dalla bontà dei tuoi genitori, dal fatto che vuoi un futuro migliore per te stesso e forse non ti meriti proprio una vita simile. Non sei uno da buttare via, un mezzo diploma è dentro la tasca e già qualche esperienza lavorativa fatto in questo settore. Sei bravo dicono, ma niente contratti a più tempo, niente stipendi fissi e niente una sicurezza. Sospeso con un filo, fra il lavoro ed il nulla, bella sensazione perché mi sono fatto un mazzo tanto per arrivare a questo livello, ma se non sono interessante a qualcuno, se il mio CV viene girato come ultimo del mondo che senso ha?
Voglia di partire da questo paese è talmente forte che delle volte vorrei ricevere un biglietto di sola andata verso qualche posto esotico che non conosco e faccio fatica a pronunciare. Partirei senza guardare indietro perché è proprio una presa di coscienza la voglia di cambiare. Una decisione, che è stata presa tempo indietro ed ora vuole solo trovare il suo sbocco naturale per trasformarsi in realtà, andare via da tutto questo. Dalla poca certezza, dal fatto che sei sempre trattato come uno stupido e mai valorizzato per quello che fai nella vita. Per il fatto che nessuno ti può dare un attenzione sul tuo lavoro, sei sempre poco più che un ragazzino che non potrà mai realizzare i propri desideri e sogni, per quanto non sono difficili da fare. Non ho paura di un qualche cosa di difficile nella mia vita, ma da questa situazione tutta italiana non vedo una soluzione d’uscita nella mia generazione.
In ogni parte, non vi posso neanche dire dove non mi sta bene questa società in quanto la gente continua a dire che sono i politici italiani. Eppure, quando vado a buttare la spazzatura non vedo mai una raccolta differenziata fatta veramente, c’è sempre qualche furbone che mette la plastica dentro la carta e la carta dentro la plastica. Gente che mette le macchine in doppia fila, magari facendo difficile il passaggio di persone che hanno dei problemi di muoversi, vedi le neo mamme con le carrozzine ed invalidi. Ma tanto, che ci frega?Il tizio che ti guarda schifato quando cerchi di fare una permuta auto per vedere se ti conviene prendere qualche cosa di più economico sia di bollo che di consumo di benzina, eppure sono un suo cliente. Grazie al cielo ho trovato un portale come questo http://autopermuta.it/ dove almeno puoi mettere il tuo annuncio senza essere guardato come ultimo arrivato sulla terra, si ho capito che non ho una Ferrari ma un po di rispetto, no eh?
Quelli come me vanno in posti diversi. Berlino, Londra, America dicono. Si tira un'altra aria, si fa sempre fatica ma almeno c’è una possibilità di fare qualche cosa nella vita. Come un pezzo di legno, sul quale è possibile salvarsi dentro a questo mare in tempesta che la gente chiama crisi. Io però ho le palle piene di questa crisi, non so precisamente se della crisi o delle persone che vedono questo mondo solo in modo in cui conviene a loro.
Chi vuole partire con me ? Poco importa dove, basta che andiamo. |
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